Vetro Camera CLIMALIT

Climalit è il nome che identifica il vetro isolante tradizionale. La vetrata isolante climalit è costituita da due vetri float chiari tra i quali è interposta un’intercapedine di aria secca.

La vetrata è così in grado di garantire un isolamento termico di circa due volte superiore a quello di un vetro semplice.

La vetrata isolante climalit è costituita da:

  • vetro: due o più lastre di vetro saintgobain-glass
  • intercapedine: aria secca o miscela di gas argon
  • distanziatore: uno o più intercalari cavi con profilo di impermeabilizzazione metallica
  • 1° barriera: un sigillante butilico di prima barriera
  • disidratante: sali disidratati del tipo a setaccio molecolare inseriti all’interno dell’intercapedine
  • 2° barriera: un sigillante di seconda barriera (polisolfuro, poliuretano, silicone).

Il vetro stratificato, o vetro laminato, è composto da due vetri (spessore 3mm) accoppiati fra loro da una pellicola di PVB (spessore 0,38mm) che gli conferisce la caratterisitica di sicurezza: infatti in caso di rottura i vetri restano uniti grazie alla pellicola.

Il marchio SGG Climalit identifica delle vetrate isolanti di tipo tradizionale, prodotte secondo uno specifico capitolato predisposto direttamente da SaintGobain Glass che impone elevati standard qualitativi sia nelle materie prime utilizzate per il ciclo produttivo, sia nel prodotto finito. Le vetrate isolanti sgg climalit sono marcate ce, ed essendo perfettamente in linea con quanto previsto dalle norme uni en 1279/123456 sono certificate dall'uni in conformità alle norme suddette. Tutte le vetrate con questo marchio sono garantite da poliza decennale.

Marcatura CE
La marcatura CE è una dichiarazione della persona responsabile, che il prodotto è conforme a tutte le disposizioni comunitarie applicabili perché fabbricato nel rispetto delle regole e controllato secondo le prescritte procedure di valutazione della conformità.

La marcatura CE significa:

  • che il prodotto soddisfa tutte le disposizioni della cpd, nonchè delle altre direttive in vigore in materia di marcatura;
  • che il prodotto è conforme alle norme tecniche europee ed è stato sottoposto ad apposite procedure di valutazione della conformità;
  • che il prodotto è idoneo all'impiego previsto secondo quanto stabilito all'articolo 2(1) del cpd;
  • che il prodotto può circolare liberamente in tutti gli stati membri della ue;
  • che anche i prodotti importati nell'ue da altri stati, devono essere marcati ce per poter circolare.

La marcatura CE non significa che il prodotto può essere utilizzato in quella particolare applicazione. L'uso dei prodotti è infatti disciplinato dai regolamenti nazionali.

La marcatura CE:

  • non è un marchio di origine;
  • non è un marchio di qualità;
  • non si riferisce ad aspetti che non siano requisiti essenziali (es.: colore, aspetto estetico...)
  • non è una licenza ad utilizzare il prodotto in qualsiasi tipo di lavoro negli stati membri dell' ue.

Il marchio di conformità UNI
Il marchio di conformità UNI certifica la rispondenza delle vetrate isolanti alle prescrizioni delle relative norme, basandosi sull'ispezione del sistema di controllo qualità e sulla sorveglianza del processo di produzione, da parte di ispettori esterni accreditati, ed inoltre sulle prove di tipo eseguite presso un laboratorio esterno.

Normative di sicurezza
Fa testo la norma uni 7697 che è richiamata dal decreto legislativo n° 115 del 1995 (recepito dalla direttiva europea 1992/59/ce) e dal successivo decreto legislativo n° 172 del 2004 (recepito dalla direttiva europea 2001/95/ce) i quali trattano la sicurezza generale dei prodotti e per questo hanno valore legale obbligatorio. Come criterio generale è bene prevedere nei seguenti campi applicativi quanto segue:

TERZIARIO
I vetri interni debbono essere temprati o stratificati indipendentemente dall'altezza del piano calpestio, i vetri esterni debbono essere temprati o stratificati se entrano in contatto delle persone; in caso contrario possono essere dei vetri ricotti (vetri normali).

RESIDENZIALE
Tutti i vetri che hanno il lato inferiore a meno di 100 cm dal piano di calpestio debbono essere temprati o stratificati, sia che siano posizionati internamente che esternamente; in caso contrario possono essere dei vetri ricotti (vetri normali).

Altri campi di applicazione come parapetti, tetti, scuole, ospedali od assimilabili non sono contemplati: in questi casi è necessario rivolgersi al personale di vendita che vi saprà consigliare al meglio.

Disponibile solo in uno spessore ma con 2 colorazioni di pellicola, ecco gli esempi di applicazione e le relative avvertenze.

Tipologie Note
3 – 6 – 3 3 = spessore vetro float
6 = spessore intercapedine (distanziale)
6 = spessore intercapedine (distanziale)

Spessore totale 12mm da usare solo per applicazioni di tipo Residenziale con il lato inferiore ad almeno 100cm dal piano di calpestio.

Disponibile solo con intercapedine ad aria secca.
5 – 12 – 5 5 = spessore vetro float
12 = spessore intercapedine (distanziale)
5 = spessore vetro float

Spessore totale 22mm da usare solo per applicazioni di tipo Residenziale con il lato inferiore ad almeno 100cm dal piano di calpestio.

Disponibile anche con vetro basso emissivo e/o miscela di gas argon.
3.3.1 – 12 – 4T 3.3.1 = spessore vetro stratificato con pellicola trasparente
12 = spessore intercapedine (distanziale)
4T = spessore vetro float temprato

Spessore totale 22mm da usare per applicazioni di tipo Residenziale (anche con il lato inferiore a meno di 100cm dal piano di calpestio) e Terziario.

Disponibile anche con vetro basso emissivo e/o miscela di gas argon (su specifica richiesta)

Tabella Riepilogativa

sp. (mm) sfilettato filo lucido scantonatura bisello 20mm foratura tempra
2 mm
3 mm
4 mm
5 mm
6 mm
8 mm
5+5 mm
12 mm
15 mm